Il grande calcio internazionale si accende negli Stati Uniti con l’inizio del nuovo Mondiale per Club, che prenderà ufficialmente il via nella notte italiana tra il 14 e il 15 giugno 2025. Il match inaugurale all’Hard-Rock Stadium di Miami vedrà protagonisti i padroni di casa dell’Inter Miami contro gli egiziani dell’Al Ahly, in una sfida che segna l’inizio di un mese di competizione ad altissimo livello e che catalizza l’attenzione di apionati e addetti ai lavori da ogni parte del pianeta.
Miami si sta preparando per l’evento con un occhio di riguardo alla sicurezza. Dopo le criticità emerse durante la finale della Copa America del 2024, l’organizzazione ha predisposto rigidi controlli d’accesso per garantire la gestione ordinata dei flussi allo stadio: l’ingresso sarà consentito solo ai possessori di biglietto, con aggi obbligati attraverso check-point di sicurezza.
Ma l’elemento che infiamma maggiormente l’atmosfera è senza dubbio la presenza di Lionel Messi, protagonista assoluto di una squadra americana costruita su stelle dal ato glorioso come Luis Suarez, Sergio Busquets e Jordi Alba. La “Messi-mania” ha già conquistato la Florida, e l’Hard Rock Stadium si avvia verso il tutto esaurito, non solo per la gara inaugurale, ma anche per i futuri big match contro Palmeiras e Porto.
Oltre all’Inter Miami, questa edizione del torneo ospita un parterre ricchissimo di squadre provenienti da ogni angolo del globo: Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, PSG campione d’Europa, insieme alle italiane Inter e Juventus, alle sudamericane Palmeiras, Flamengo, Boca e River Plate, e alle outsider asiatiche e africane. Riflettori puntati anche sull’Al Hilal guidato da Simone Inzaghi, chiamato a rappresentare l’ambizioso calcio arabo nel confronto con le big europee.
Il torneo, riformulato per accogliere una struttura più ampia e globale, rappresenta un banco di prova fondamentale per valutare il reale equilibrio tra i diversi modelli calcistici: la scuola tecnica sudamericana, la potenza organizzativa europea, le nuove realtà mediorientali e le sorprendenti compagini asiatiche e africane.
Tra i protagonisti più attesi anche giovani promesse come Estevao (classe 2007, futuro del Chelsea), Mastantuono e Sucic, che avranno l’occasione di confrontarsi con il meglio del calcio internazionale, portando freschezza e talento sotto i riflettori globali.